Gianluigi ‘Gigio’ Donnarumma ha soltanto diciassette anni ed è fra i migliori e più ambiti portieri italiani e del campionato di serie A. È un ragazzo semplice, che vive ancora seguendo rigidamente l’educazione dei suoi genitori, ma che – per evidenti esigenze – è cresciuto in fretta.
Ai microfoni di RaiSport il giovane rossonero ha esordito con parole di elogio e assoluta stima nei confronti di Gianluigi Buffon: “Con Buffon ho un bellissimo rapporto, in queste prime convocazioni mi ha dato tanto, seguo ogni suo movimento in allenamento, perché voglio imparare tutto da lui“. I due si trovano in ritiro insieme per preparare il match contro la Spagna, valido per la qualificazione ai Mondiali. Il suo esordio in Nazionale è avvenuto un mese fa, durante l’amichevole contro la Francia, a Bari. Da allora il classe ’99 è sempre più convinto di poter fare parte della squadra messa su da Giampiero Ventura.
Ma se non si fa che parlare di Gigio, in Italia ma anche all’estero, è certamente per le sue prestazioni fra i pali del Milan. Donnarumma è un portento e in svariate occasioni ha salvato e protetto la squadra rossonera. Il suo segreto? Spirito di sacrificio, tanto lavoro e, soprattutto, l’umiltà che lo tiene incollato coi piedi per terra: “Cosa rispondo a chi mi definisce un predestinato? Io cerco di lavorare e di impegnarmi sempre al massimo, con tanta umiltà, perché è questa la prima cosa che mi hanno insegnato i miei genitori. Per ora penso al Milan e a fare meglio possibile per la mia squadra, allenandomi e giocando sempre con grande impegno. Poi si vedrà“.