Ieri è arrivata la prima vittoria dell’Inter in campionato. In seguito alla sconfitta contro il Chievo all’esordio e al pareggio fortunato contro il Palermo, la formazione di Frank De Boer sono riusciti a scrollarsi di dosso la zavorra che li ha bloccati nelle prime due gare della stagione, trionfando contro il Pescara.
Nessuno nasce sotto una cattiva stella e De Boer ha semplicemente raccolto ciò che di buono ha seminato durante questo mese in cui, in fretta e furia, ha dovuto plasmare, modellare e dare un’impronta all’Inter per farla rinascere dalle ceneri. Dopo il match, il mister ha commentato così il risultato finale: “Il risultato è stato meritato, siamo stati la squadra migliore in campo“. C’è ancora tanto da fare e da migliorare, ma il tecnico è fiducioso: “Abbiamo creato noi le occasioni da gol del Pescara, perdendo palla quando non dovevamo. È sempre difficile non subire se non sai controllare bene il possesso. Migliorare in questo vuol dire riuscire a crescere anche in fase difensiva. Dobbiamo prestare maggior attenzione quando pressiamo alti“. La marcia in più De Boer l’ha dimostrata soprattutto per quanto riguarda i cambi, effettuando una mossa azzeccatissima: “Abbiamo un’ottima squadra, avevo la sensazione che qualcuno fosse stanco e ho dovuto mettere tre giocatori più freschi contemporaneamente. È stata la scelta giusta, volevo vincere e alla fine sono arrivati i tre punti. Non giochiamo con undici giocatori ma con venticinque, dobbiamo vincere tutti insieme, tutti sono importanti in questa squadra“.
La prossima settimana, però, arriverà il banco di prova più importante per l’ex Ajax: lo scontro diretto con la Juventus, che ancora una volta si sta rivelando una vera macchina da guerra. “È una partita molto interessante, affrontiamo una squadra fantastica ma possiamo renderle la vita difficile come è avvenuto la scorsa stagione in Coppa Italia e avere successo. Dobbiamo però migliorare in alcune cose, perdiamo palla troppo facilmente e loro hanno più qualità rispetto al Pescara, ma ho visto oggi una squadra combattiva e anche per questo abbiamo segnato due gol“.