Francesco Totti non è mai sazio e smettere di giocare a calcio sembra essere un’opzione improbabile per lui. In questi giorni si trova col resto della squadra a Pinzolo, per il classico ritiro. I tifosi lo acclamano, lo guardano con occhi colmi d’amore e vorrebbero che mai arrivasse il giorno del suo ritiro.
Il capitano, in effetti, al ritiro non ci pensa proprio, almeno per il momento: “È sempre speciale vivere questi momenti, è l’amore che ricevo da venticinque anni. Il mio viaggio di nozze con la Roma? Lo farei a Trigoria, è sempre stata casa mia, ci sono cresciuto e ci morirò. Sono stati venticinque anni di cose belle e brutte. Ho cercato di portare i colori della Roma il più in alto possibile: a volte ci sono riuscito, altre no. Ma sono felice così“. Alla domanda secca su quando deciderà di abbandonare il manto verde per dedicarsi ad altro il Pupone, ai microfoni di Mediaset Premium, risponde così: “Tra un paio d’anni. Ma se vinco lo scudetto quest’anno, smetto. Anche perché la panchina non mi piace e se continuo qualcuno storce la bocca. Ma dobbiamo essere onesti, vincere lo scudetto è difficile, la Juventus è più forte. Se dovessi scegliere tra 10 anni in meno e lo scudetto scelgo gli anni in meno, così lo scudetto lo rivinco sicuro“.
Prima del calcio, però, per il numero dieci viene la famiglia, che da sempre lo appoggia e lo segue: “Mio padre è malato, con il camper mi segue anche in Europa. Christian mi somiglia, Chanel è la mia fotocopia, non serve la prova del Dna. Isabel? Bellissima: 3/4 di Ilary e i miei occhi. Sono possessivo, invece di una squadra di calcetto aprirò un’agenzia di vigilanza”.
Tra i due campioni della Liga, Leo Messi e Cristiano Ronaldo, Totti non ha dubbi. Ammira entrambi e crede siano un gradino sopra gli altri – compreso se stesso – ma ne preferisce uno: “Messi e Ronaldo? Un’altra cosa rispetto a me. Ma Messi è il migliore“.