Claudio Ranieri ed il Leicester, ancora increduli per la vittoria dello scudetto, si godono e vivono al meglio il momento magico e preferiscono non pensare troppo al futuro.
Il mister ha ricevuto più di ottocento messaggi sul cellulare: “Non li ho ancora letti tutti, non ho avuto il tempo. Quelli che sono riuscito a visualizzare mi hanno fatto un immenso piacere“. In seguito al trionfo della squadra in un campionato complicato come lo è quello della Premier tutti hanno fatto i complimenti al tecnico. Ma proprio tutti, anche quelli che non hanno mai creduto in lui: “Io non ho sentimenti negativi nei confronti delle persone e in un momento come questo mi piace solo pensare bene“.
Assaporare una gioia del genere e centrare un traguardo così importante a sessantaquattro anni è certamente diverso e speciale: “Vincere alla mia età ha un valore particolare. Da giovane avrei vissuto le cose in modo diverso, questo è il coronamento di una carriera, ma da domani si volta pagina. Nel nostro mestiere mai sentirsi appagati. Io voglio andare avanti, qui a Leicester, per porre le basi di un ciclo importante, nella consapevolezza che la stagione che abbiamo vissuto è stata irripetibile. I miei sentimenti? In me convivono due anime. C’è quella del professionista che non è mai appagata, ma poi c’è quella personale che mi porta a dire: ‘Ehi Claudio, guarda da dove sei partito e guarda dove sei arrivato’. Ho cominciato nei dilettanti e ora ho vinto la Premier“.
Il primo pensiero di Ranieri resta comunque la Champions, un’opportunità d’oro per il Leicester: “Ho già detto ai miei calciatori di prepararsi a un’altra stagione di battaglie. La Champions consuma tesori di energie, ma per me è bellissimo rivivere quelle atmosfere. La Champions sarà per noi un viaggio premio, in cui dovremo essere bravi a goderci tutte le bellezze di una splendida vacanza. Affronteremo quest’impegno con grande dignità“.