L’ex presidente dell’Inter, Massimo Moratti, dopo la partita contro il Torino, ha commentato la performance dell’Inter ed ha parlato dei progetti per il futuro della squadra.
Il match, alla fine, lo hanno vinto i granata e nelle parole di Moratti c’è quell’amarezza di chi pretendeva, o sperava fortemente, un risultato favorevole ai nerazzurri. Risultato compromesso anche da un errore arbitrale non da poco: “Chiaro, ci aspettavamo un risultato diverso, la gara è andata storta e siamo stati anche sfortunati. E poi c’era un rigore fasullo”. Mancini, però, non sembra aver accusato il colpo e, archiviata la sconfitta, sta già pensando alla prossima sfida: “Mancini? È tranquillo, credo proprio che sia tranquillo“.
Serenità dovuta anche al clima pacifico e collaborativo tra l’allenatore ed il nuovo presidente, Thohir. A cena, i due hanno parlato dei propositi a lungo termine e quelli a breve termine. Il secondo posto in classifica, prima di tutto, e il mercato estivo, non meno importante. Lo stesso Moratti è al corrente del programma e delle idee del dirigente indonesiano: “Sono favorevole a tutto quello che possa rafforzare il club. Prima però deve esserci buon accordo tra me e Thohir. E su questo ci siamo. Lui mi racconta i movimenti societari, ma non ci sono all’orizzonte cambiamenti importanti al momento”.
Ciò che è certo è che l’allenatore ha, attualmente, la fiducia di entrambi i presidenti e chel’Inter, nelle mani del tecnico, brillerà: “Quest’anno sta dimostrando di essere molto vicino alla continuità che arriverà, visto che anche con me ci mise un paio d’anni. Poi abbiamo vinto tutto!” Tempo al tempo, dunque. O meglio, tempo a Roberto Mancini.