Juventus-Inter, 2-0: vittoria da Oscar per i bianconeri con le reti di Bonucci e Morata

Questa sera allo “Juventus Stadium” di Torino sono scese in campo Juventus e Inter per il big match più atteso da tutti i tifosi. Un incrocio importantissimo per decretare primo e terzo posto: ma se i bianconeri hanno dimostrato di meritare la testa della classifica, grazie alle reti di Bonucci e Morata, la squadra di Mancini sembra essere sprofondata in una crisi da cui sarà complicato uscire.

Durante il primo tempo le due squadre attaccano e si scontrano faccia a faccia. In campo c’è equilibrio e la partita è vivace, le due formazioni non rinunciano ad alzare il baricentro, rischiando anche qualcosa. I ritmi sono alti e la Juventus sfiora il vantaggio prima con Hernanes e poi con Dybala e Mandzukic. Palacio risponde con un’azione bellissima: dribbla e si sgancia da due difensori bianconeri per poi fornire un assist perfetto per Icardi che però fallisce il controllo della palla e spreca un’occasione ghiottissima. Ma i padroni di casa non sono da meno e il triangolo Dybala – Pogba – Mandzukic dà spettacolo sotto porta. La prima frazione di gioco si chiude proprio con un’incursione dell’argentino, anticipato da Miranda che salva la propria squadra.

Il secondo tempo si apre con la rete della squadra bianconera: al 47′ Bonucci batte Handanovic, grazie anche ad un brutto errore di D’Ambrosio. Il difensore della Nazionale, sugli sviluppi di un calcio di punizione, approfitta di un cross fortuito del terzino nerazzurro e , a tu per tu col portiere, la mette dentro. L’Inter accusa il colpo e perde fiducia, i padroni di casa prendono le redini della partita in mano e scandiscono i ritmi, facendo tanto possesso palla. I nerazzurri sono impalpabili e disorientati, non riescono a reagire e a trovare spazi per impostare in avanti. Gli attaccanti sono isolati e mai serviti e la Juventus ne approfitta per gestire il risultato senza particolari problemi. All’84’ i padroni di casa chiudono la partita: Miranda stende Morata in area e l’arbitro concede calcio di rigore alla Juventus. Morata non fallisce dal dischetto e trasforma in gol, portando i suoi avanti di due gol. Nel finale Liajic ed Eder provano ad attaccare ed aggredire, per mettere a segno almeno il gol dell’orgoglio, ma Buffon è abilissimo a non concedere nulla agli avversari. La Juventus, con questo trionfo e questi tre punti importantissimi, si conferma capolista, tenendo saldo il primato.