Le 12 squadre che dal 2000 hanno totalizzato meno punti in Serie A

Se c’è una verità che può raccontare la classifica di questo campionato di Serie A, questa è che la quota salvezza si è incredibilmente ridotta. I proverbiali 40 punti, traguardo ambito da chi voleva aggrapparsi con le unghie e con i denti alla massima serie ed anche da chi partiva in realtà coltivando (più o meno velatamente) ben altre ambizioni, sono ormai il punteggio di chi veleggia tranquillamente a metà classifica. La storia recente del campionato italiano e quella attuale di Genoa, Empoli e Crotone, le squadre in lizza per l’ultimo posto buono per evitare la retrocessione, raccontano infatti che probabilmente ne potrebbero bastare anche meno. Qui non vogliamo stilare una classifica delle squadre che hanno raggiunto la salvezza con il minimo sforzo (per il momento). Vogliamo invece rispondere ad un altro quesito: quali sono le 12 squadre che dal 2000 hanno totalizzato meno punti in Serie A?

C’è chi è riuscito a racimolare la miseria di 24 punti. Si tratta di Cesena (due stagioni fa), del Bari targato 2010/2011 e del Como 2002/2003. Attenzione però, perché solo il Bari con questo punteggio è riuscito a chiudere sul fondo della classifica. Questo vuol dire che c’è chi ha fatto peggio di Cesena e Como. Ma andiamo con ordine. Se per i romagnoli ed i lariani, rose alla mano, non si tratto di una vera e propria sorpresa, leggermente diverso è il discorso per quanto riguarda i Galletti che iniziarono la stagione con la panchina affidata l’attuale tecnico dell’Italia, Giampiero Ventura. Che venne poi esonerato per cedere il posto a Bortolo Mutti. I biancorossi cominciarono la stagione senza i due pilastri dell’annata precedente, Bonucci e Ranocchia. Un mercato non all’altezza fece il resto. Certo, sarà poi l’anno in cui uscirà un nuovo filone del “calcio scommesse” con vari dirigenti e giocatori della formazione pugliese indagati e processati.

Troviamo tre formazioni anche tra le retrocesse a quota 22 punti. Si comincia dal Pescara, il caso più recente. Quattro stagioni fa i Delfini, privati degli artefici della promozione nella massima Serie Immobile, Verratti, Insigne ed anche del tecnico Zeman, non riuscirono mai a trovare un punto di equilibrio. Il che li confinò inesorabilmente all’ultimo posto in graduatoria con un bel distacco dalla penultima posizione occupata da un Siena praticamente fallito. Parlando di fallimento la memoria corre allora alla Fiorentina 2001/2002 che chiuse penultima a 22 lunghezze e che ripartì la stagione successiva dalla Serie C2 sotto il nome di Fiorentina 1926 Florentia. A completare il trittico troviamo ancora il Cesena che nel suo eterno dondolare tra la Serie B e la Serie A non riuscì ad evitare l’ultimo posto collezionando la bellezza di dodici punti di distacco dal non proprio irresistibile Novara che chiuse invece penultimo.

Ma c’è chi ha fatto peggio. In questa graduatoria delle 12 squadre che dal 2000 hanno totalizzato meno punti in Serie A a quota 21 punti infatti troviamo sia il Treviso del 2006  che il Torino edizione 2003. Sul campionato 2005/2006 ogni commento sarebbe superfluo. Diciamo solo che i veneti possono consolarsi pensando di essere retrocessi insieme al Lecce ed alla Juventus. Pensare che c’è stato anche un momento, prima delle sentenze definitive, in cui il Treviso ha accarezzato il sogno del ripescaggio. Discorso diverso invece per i granata che ormai quattordici dovettero arrendersi alla matematica con largo anticipo anche in virtù delle 21 sconfitte rimediate in stagione. Sufficiente a chiudere alle spalle del già citato Como.

Al peggio però non c’è mai fine. Così a quota 20 punti troviamo nuovamente il Bari. La stagione è quella 2000/2001. Un’annata davvero stregata per i biancorossi, abbandonati anche dai tifosi che in particolare nel girone di ritorno presero a disertare il San Nicola. Senza l’idolo Cassano, ceduto in Gennaio alla Roma, il 17 Giugno 2001, dopo la sconfitta 3-1 rimediata a Brescia si definisce una classifica pesante che condanna i pugliesi ad un’amara retrocessione dopo una militanza lunga quattro anni nella massima serie.

Tra le 12 squadre che dal 2000 hanno totalizzato meno punti in Serie A troviamo anche il Parma che nel 2014/2015 collezionò appena 19 punti. L’estromissione degli emiliani dalle Coppe Europee e la minaccia del presidente Ghirardi di lasciare il club sono il preludio di una stagione che si rivelerà fallimentare sotto tutti i punti di vista. Il campionato comincia nel peggiore dei modi: dieci sconfitte nelle prime dieci partite, interrotte poi dalla vittoria 2-0 con l’Inter, seguita dalla sconfitta più pesante nella storia del club, che crolla 7-0 con la Juventus allo Stadium. È chiaro da subito che i problemi sul campo sono solo il riflesso di quelli dirigenziali, che culminano con la vendita della squadra, passata da Tommaso Ghirardi a Pietro Doca. Sul campo poco cambia, al termine del girone d’andata il Parma è ultimo con il record negativo di punti della prima parte di stagione, ed il solo Ascoli 2006/2007 con cui condividere questo non invidiabile primato. A Febbraio poi, la squadra viene ceduta nuovamente ed a rilevarla è Manenti che tuttavia non riesce a pagare gli stipendi entro il termine del 16 Febbraio. Il club è ufficialmente fallito e viene penalizzato di altri cinque punti oltre al punto già tolto in precedenza. Mentre i problemi societari si protrarranno fino al 22 Giugno 2015, il campionato continua tra proteste ed aiuti esterni e si chiude il 31 Maggio con il pareggio 2-2 in casa della Sampdoria. I gialloblu salgono quindi a 19 punti e salutano il calcio italiano che conta per ripartire dalla Serie D.

Nonostante i problemi societari del Parma c’è chi in Serie A è riuscito comunque a fare ben peggio. Tra le 12 squadre che dal 2000 hanno totalizzato meno punti in Serie A peggio dei ducali ha fatto infatti il Venezia, da poco promosso matematicamente in Serie B dopo un declino iniziato nel 2002. I lagunari terminarono la stagione collezionando appena 18 punti frutto di 22 sconfitte ed appena 3 vittorie e 9 pareggi in 34 giornate. Una stagione davvero tremenda per i veneti che cambiarono tre allenatori esonerando prima di tutti Prandelli senza però riuscire a venirne a capo. I punti di distacco dalla Fiorentina, penultima, furono quattro. Non pochi considerando i problemi dei viola.

Ma chi tra le 12 squadre che dal 2000 hanno totalizzato meno punti in Serie A ha fatto davvero un disastro è l’Ancona 2003/2004. Risaliti in massima serie dopo undici anni di digiuno, i marchigiani misero anche a disposizione il suggestivo Stadio del Conero nell’estate 2003 per il Trofeo Tim tra Inter, Milan e Juventus. I rossoneri, campioni d’Europa in carica, sconfissero i biancorossi alla prima giornata di campionato inaugurando una serie di 21 sconfitte e 7 pareggi che condannò l’Ancona alla retrocessione matematica senza neanche il gusto di aver vinto un match. La prima vittoria arrivò troppo tardi. Il turno successivo infatti, un’Ancona ormai cosciente della retrocessione, ebbe la meglio sul Bologna (3-2). Uno dei due match vinti dai marchigiani, vittoriosi anche contro l’Empoli, compagno di sventure quell’anno insieme al Modena. I punti messi insieme a fine stagione furono insomma appena 13. Un record negativo che ci auguriamo sia difficile da eguagliare e da “migliorare”.