Allo stadio san Paolo si gioca Napoli-Verona per gli ottavi di finale di Coppa Italia, scontro ad eliminazione diretta che deciderà quale delle due formazioni avrà diritto all’accesso ai quarti di finale.
Il Napoli dà spazio alle seconde linee senza però rinunciare ad Higuain e parte subito forte. E’ proprio il Pipita, lanciato in profondità, a fornire l’assist per il primo gol per gli azzurri. Il suo cross basso sul secondo palo è spinto in rete da El Kaddouri, caparbio nel seguire l’azione e intelligente nell’esecuzione nello smarcamento. Dopo soli 4 minuti di gioco il Napoli è in vantaggio. Il Verona, ancora a secco di vittorie in campionato, viene preso alla sprovvista e stenta a reagire, concedendo troppi spazi agli attaccanti avversari che amano sguazzare tra le praterie della metà campo offensiva. Il secondo squillo è tutto di Dries Mertens: al 13′ il belga si immola in un’improbabile incursione sulla fascia sinistra riuscendo però ad avere la meglio sui difensori gialloblu, più simili a birilli che a calciatori di serie A. Il tiro improvviso da fuori area coglie impreparato anche Coppola, che non trattiene la sfera e respinge in rete un tiro potente ma tutto sommato contenibile. Sul 2-0 i partenopei si limitano a controllare il possesso della palla e il ritmo si abbassa. a pochi minuti dall’intervallo l’Hellas si affaccia in avanti e fa tremare la traversa della porta difesa da Reina: il giovane Checchin accoglie un passaggio al limite dell’area e scocca un tiro ad effetto che sfortunatamente per la promessa veronese si infrange sul legno superiore. Il primo tempo non regala altre emozioni e le squadre vanno a riposo sul punteggio di 2-0.
Nella ripresa Del Neri prova a smuovere le acque abbandonando momentaneamente il tanto amato 4-4-2 per un insolito 4-3-3, modulo a cui sono più abituati i giocatori in campo. Il cambiamento non porta gli effetti sperati, e la partita si affloscia in uno sterile possesso palla da parte degli azzurri. L’unico a regalare accelerazioni alla gara è Mertens, che al 74′ entra in area e subisce fallo. Il rigore è calciato da Hamsik, lo slovacco però fatica a ritrovare la strada del gol e indirizza il tiro sul palo destro. Il Napoli si rifà un minuto dopo: una sgroppata di El Kaddouri sulla destra crea la superiorità numerica, e il cross trova Callejon indisturbato sul secondo palo. Lo spagnolo non fallisce e inchioda il match sul 3-0. I gialloblù arrivano al tiro con un ultimo colpo di coda, questa volta è Claudio a presentarsi da solo avanti a Reina ma la conclusione è debole e si spegne flebilmente tra le braccia del portiere avversario. Napoli-Verona termina 3-0: gli azzurri accedono ai quarti di finale che vedono i partenopei incrociarsi con l’Inter di Mancini.