Palermo-Juventus 0-3, Mandzukic dà il via alla goleada bianconera

Coriacea e spietata, la Juventus passa a Palermo per 0-3 e completa una settimana perfetta: tre partite, nove punti, cinque gol fatti, nessuno subito.

Allegri si affida al 3-5-2 con l’irreprensibile pacchetto arretrato formato da Buffon, Chiellini, Barzagli e Bonucci; in mezzo Marchisio play affiancato da Sturaro e Pogba mezz’ali, mentre sui lati spazio a Cuadrado ed Evra, preferito ancora ad Alex Sandro; davanti l’attesissimo ex Dybala e infine Mandzukic, preferito a Morata. Per Ballardini confermato l’undici visto contro la Lazio: 4-3-1-2 con Sorrentino in porta, Laazar e Struna esterni, Goldaniga-Gonzalez centrali; in mezzo Hiljemark, Jajalo e Chochev, poi l’idea Brugman tra le linee a sostenere Vazquez e Gilardino.

Il primo vero squillo è del Palermo con Hiljemark, che s’inserisce con bei tempi su invito di Vazquez ma calcia alto al 9′. La Juve è attendista nella prima parte di gioco ma quando si presenta dalle parti di Sorrentino fa male, anche perchè il portiere del Palermo sembra meno “sul pezzo” rispetto al solito, specie in uscita: al 12′ Mandzukic per un soffio non sfrutta una di queste situazioni. Il croato è insidioso nei primi istanti di gara, ma la retroguardia del Palermo fa buona guardia, specie con un eccellente Goldaniga.

Al 28′ si vede il Palermo con Gilardino, che da posizione defilata calcia a lato una via di mezzo tra un tiro e un cross teso a mezza altezza. La Juventus sale di colpi nella parte finale della ripresa, sfruttando anche le situazioni di calcio piazzato: Bonucci al 34′ va vicino al gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Poco dopo ci prova Dybala su cross di Sturaro, ma il colpo di testa non è il miglior fondamentale del 21 bianconero. Qualche sussulto ma poche vere occasioni nel resto del primo tempo, che si conclude sullo 0-0.

L’ingresso in campo della Juve dopo il riposo è molto più gagliardo rispetto a quello del Palermo, sale la pressione bianconera e al 56′ arriva il vantaggio: Dybala da sinistra pennella un grande cross nell’area piccola, Sorrentino esita, Mandzukic sovrasta uno spaesato Struna e insacca. Ancora in rete l’ariete bianconero, finalmente entrato in sincronia coi meccanismi della squadra di Allegri.

Il Palermo, subita la rete, non batte ciglio e, a dir la verità, non mostra quell’atteggiamento giusto che Ballardini predicava alla vigilia: la reazione è sterile, affidata ai lampi di Vazquez (per “El Mudo” una conclusione un paio di minuti dopo il vantaggio juventino, velleitaria) e soprattutto senza cambi di ritmo, né spostamenti di baricentro. Ballardini prova a inserire Quaison, ma lo svedese non entra in partita; allora l’ex tecnico di Cagliari e Lazio, al ritorno al Barbera, ci prova con Trajkovski, che al 70′ rischia la giocata dell’anno su invito di Struna, ma sbuccia rovinosamente la conclusione in rovesciata. Nel frattempo, Cuadrado ha fatto scaldare i guanti a Sorrentino con una conclusione centrale al 66′.

La Juve allora dà fondo alla panchina facendo entrare lo scontento Morata per Mandzukic, poi Lichtsteiner per Cuadrado e Zaza per Dybala, mix di fischi e applausi per lui all’uscita dal campo. I cambi entrano bene in partita e, sfruttando la prestazione monotona del Palermo, la Juve dilaga nel finale: all’89’ Sturaro in inserimento sfrutta l’invito di Pogba per il raddoppio, al 93′ Zaza con un colpo da biliardo spiazza Sorrentino, che non prova nemmeno l’intervento. 0-3 al fischio finale di Valeri. Poker di vittorie per la Juve in campionato, aspettando Napoli, Fiorentina e Inter la squadra di Allegri punta la Roma, adesso solo a -3.

Palermo-Juventus 0-3

Palermo (4-3-1-2) – Sorrentino, Struna (75′ Rispoli), Gonzalez, Goldaniga, Lazaar; Chochev, Jajalo, Hiljemark (60′ Quaison); Brugman; Vazquez, Gilardino (68′ Trajkovski). A disposizione: Alastra, Colombi, Andelkovic, Maresca, Daprelà, El Kaoutari. All. Ballardini.

Juventus (3-5-2) – Buffon, Chiellini, Bonucci, Barzagli; Cuadrado (69′ Lichtsteiner), Sturaro, Marchisio, Pogba, Evra; Dybala (84′ Zaza), Mandzukic (67′ Morata). A disposizione: Neto, Rubinho, Alex Sandro, Padoin, Rugani, Vitale. All. Allegri.

Marcatori: 55′ Mandzukic, 89′ Sturaro, 93′ Zaza.

Arbitro: Paolo Valeri di Roma. Assistenti: Posado-La Rocca. Quarto uomo: Marrazzo. Addizionali: Rocchi-Di Bello.

NOTE

Ammoniti: Struna, Vazquez (Palermo), Barzagli, Sturaro, Pogba (Juventus).

Recupero: 1′ e 4′. Spettatori: 25737 (record stagionale Stadio Renzo Barbera).