E’ un Montella amareggiato quello che prende la parola al termine della disfatta della sua Sampdoria a San Siro contro il Milan. Ecco le dichiarazioni del tecnico blucerchiato: “Questa non è la Sampdoria che mi ero immaginato: abbiamo lavorato in settimana e avevo visto una crescita. Purtroppo stiamo dimostrando che nei momenti topici della partita perdiamo sicurezza, perdiamo concentrazione e smettiamo di essere squadra. Dobbiamo assumerci delle responsabilità: io sono ancora convinto che le cose possano cambiare, ma ci vuole la dedizione di tutto il gruppo. Non ho visto quella personalità necessaria per cominciare un’azione. Dobbiamo crescere il prima possibile, altrimenti tutto diventa più complicato. Al di là del credo dell’allenatore la cosa fondamentale è seguire un’idea: giusta o sbagliata che sia, deve sempre esserci unità d’intenti. Quello di stasera era probabilmente il miglior Milan della stagione ma noi possiamo e dobbiamo fare meglio. E’ anche vero però che per giocare in un certo modo serve un po’ di tempo e sarebbe presuntuoso per me pretendere un certo tipo di calcio dopo dieci giorni dal mio arrivo“.