Va bene il progresso. Ok i comfort. Sia fatta la volontà del business. Certo è che gli stadi di una volta, alcuni almeno, erano veramente belli. Abbiamo deciso allora di offrirvi una rapida carrellata fotografica di 10 stadi che per un motivo o per un altro hanno fatto la storia del calcio e che oggi non esistono più o quanto meno non più nella loro forma originaria. Si parte con l’Estadio Metropolitano de Madrid proprio di recente rievocato dal Colchoneros nel nome pensato per la nuova casa dell’Atletico Madrid. Buona visione.
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10. Estadio Metropolitano de MadridInaugurato nel 1923 venne completamente distrutto durante la guerra civile. Fu riedificato nel 1943 e fino al 1966 ospitò le partite dei Colchoneros prima che la squadra si trasferisse al Calderon. Il Metropolitano fu il teatro della prima sconfitta dell’Inghilterra contro una squadra non britannica (10 maggio 1929, Spagna-Inghilterra 4-3) e fu anche il primo stadio in Europa ad ospitare un derby: quello ovviamente tra Atletico e Real
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9. Estádio das AntasTipico stadio del dopoguerra costruito in forma ovale che sorgeva non distante dall'attuale Do Dragao. Uno degli stadi più grandi in Europa: raggiungeva una capienza di 95 mila persone. E' stato la casa del Porto ed incuteva timore ai club ospiti
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8. Stadio Ali Sami YenDedicato al fondatore e primo presidente del Galatasaray è stato a lungo lo stadio dei giallorossi di Istanbul. Costruito nel '43 e ristrutturato nel '64 lo stadio era soprannominato Cehennem, l'inferno, il caldissimo tifo dei supporter del Galatasaray, per il caldissimo tifo dei tifosi di casa intimidatorio verso i calciatori ed i tifosi ospiti. E' stato l'incubo di tutti i club europei che vi passavano per le coppe. Qui sono caduti club blasonati come Barcellona, Real Madrid e Milan
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7. Stadio di SarriáCostruito nel '23 e demolito nel '97 è uno stadio storico e particolarmente caro ai tifosi italiani. Qui infatti nel Mondiale del 1982 l'Italia sconfisse l'Argentina 2-1 ed il Brasile per 3-2 in quella che è rimasta nota presso la stampa brasiliana come Tragedia del Sarriá
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6. Stadio FiladelfiaInaugurato nel 1926 prese il nome dalla via adiacente. Pur con alcune interruzioni fu la casa del Torino fino al 1963 ed è qui che nacque e si alimentò la leggenda del Grande Torino. L’urlo dalla folla, praticamente attaccata al campo da gioco, esaltava i giocatori e quando i granata sembravano non averne, uno squillo di tromba dagli spalti suonava la sveglia, Valentino Mazzola si rimboccava le maniche e per gli avversari era la fine. Tra il ’43 ed il ’49 il Torino uscì sempre imbattuto dal Filadelfia. Lo stadio ospitò anche una partita della Nazionale contro l'Ungheria. L'Italia vinse 3-2 con un gol all'ultimo minuto di Cesarini. Vi dice niente questo aneddoto?
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5. Stadio di San MamésCosì denominato poiché sul terreno nel quale era stato edificato, sorgeva in precedenza una chiesa dedicata a San Mamés è stato per un secolo la casa dell'Atletico Bilbao. Soprannominato La Catedral è passato alla storia, oltre che per la passione e la pressione del pubblico di casa, perché qui l'8 febbraio 1931 si registrò quella che ancora oggi è la vittoria più ampia in Liga: Bilbao-Barcellona 12-1
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4. Wembley StadiumLa storia del calcio è spesso passata per Wembley. L'impianto così come lo ricordano i nostalgici venne costruito in soli 300 giorni ed inaugurato il 28 aprile 1923 dal re Giorgio V con il nome di Empire Stadium. Il primo evento che ospitò, in quello stesso giorno, fu la finale della FA Cup di quell'anno (vinta per 2-0 dal Bolton contro il West Ham) durante la quale si raggiunse la capacità massima, pari a 126.945 spettatori, un record da allora imbattuto, dopo che più di 200.000 persone avevano tentato di prendere parte alla partita. Wembley è uno dei pochi stadi inglesi ad avere anche una pista: ma non proprio per l'atletica. Era infatti in origine una pista per le corse dei cani. Celebri i 39 gradini che servono ad accedere al palco reale direttamente dal campo (mantenuti ancora oggi) così come lo erano le Twin towers, torri bianche alte ben 38 metri che delimitavano l'ingresso alla tribuna principale, la North Stand ora abbattute in ragione del progresso. Bello anche il nuovo Wembley. Ma vuoi mettere quello vecchio?
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3. Stadio AppianiLo stadio "Appiani" ha preso il nome in onore del giocatore del Padova Silvio Appiani, morto sul Carso nel 1915 a 21 anni. Il vecchio impianto era conosciuto come la "fossa dei leoni" per la vicinanza al campo da gioco degli spettatori e per il calore che i tifosi trasmettevano alla squadra. La visuale del terreno di gioco era ottima ed era praticamente sito in centro città. Lo stadio, ancora oggi utilizzato sebbene in parte abbattuto, insisteva in parte sugli spazi della chiesa della Misericordia ed il suo monastero. Vedervi le partite era semplicemente uno spettacolo
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2. Boleyn GroundMeglio conosciuto come Upton Park è stato la casa degli West Ham dal 1904 fino alla scorsa stagione. C'è chi sostiene che fosse il miglior stadio inglese dove poter vivere realmente l'atmosfera magica della Premier League
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1. Arsenal StadiumEra considerato il salotto del calcio inglese per la sua facciata, che richiamava lo stile decò, sulla quale si trovava l'orologio Clock End. E' stato lo stadio dell'Arsenal dal 1913 al 2006. Un impianto magico reso ancor più affascinante per noi italiani dallo splendido commiato di Massimo Marianella