La Juventus stava pareggiando contro un buon Empoli una partita approcciata in modo sbagliato. I bianconeri hanno rischiato di vivere un esito negativo, pur se una sconfitta non avrebbe compromesso l’ottavo scudetto consecutivo, ma quando Allegri ha buttato nella mischia il giovane Moise Kean la contesa ha preso la strada per Torino, assieme ai tre punti in palio. Applausi dunque al mister livornese, alla sua intuizione ma soprattutto alla maturazione del 19enne originario di Vercelli, sancita dalla doppietta all’Udinese e i due gol con la maglia della nazionale di Mancini. La sua carta d’identità recita 28 febbraio 2000 alla voce ‘data di nascita’, e non è la sola ad esser stata attenzionata. Ecco perché vi proponiamo altri 10 classe 2000 da tenere d’occhio.
10 classe 2000 da tenere d’occhio: Jadon Sancho e Alphonso Davies
Il primo sta stupendo tutti: fino a poco tempo fa non lo conosceva nessuno, mentre a qualcuno oggi il nome potrebbe già risultare più familiare. Sancho oggi pare abbia una clausola di 120 milioni di euro addosso, anche se da confermare, mentre Transfermarkt stima il suo valore intorno agli 80 milioni. Per un diciannovenne che qualche mese fa è passato dal Manchester City alla squadra tedesca per “soli” 7 milioni di euro è pochissimo: posizione preferita ala destra, giudizio economico in crescita, oltre a quello tecnico-tattico. Nato a Londra, già nel giro della Nazionale maggiore con cui ha visto il campo 4 volte. In Bundesliga le presenze sono 27, i gol 8 e gli assist 16. In Champions League ha siglato un gol e un assist e – se il Borussia Dortmund è primo in classifica, qualche merito è anche suo.
Restando in Germania, spostandosi in Baviera, pare che dietro Arjen Robben e Franck Ribery il ricambio sia un giovanotto canadese proveniente dalla MLS. In effetti Alphonso Davies vale già 10 milioni di euro, cifra più consona forse rispetto a Sancho, ma pure lui ha tutte le carte in regola per crescere e stupire ancora di più. Nato in Ghana, a Buduburam, il 2 novembre 2000, ha già debuttato in Bundesliga. Si muove da attaccante o ala sinistra e si sentirà parlare di lui. Tra i 10 classe 2000 da tenere d’occhio è uno di quelli con maggior probabilità di far bene.
10 classe 2000 da tenere d’occhio: Miranda, Ftuchtl, Skipp
Juan Miranda non si confonda con Joao, difensore dell’Inter. In questa classifica sui 10 classe 2000 da tenere d’occhio non poteva mancare invece il talentino del Barcellona, dal valore odierno di 5 milioni di euro ma in procinto di salire a dismisura se lui – promessa della Masia – dovesse confermarsi. La clausola affibbiatagli recita 200 milioni e il suo ruolo – terzino – abbinato alla giovane età – nato il 19 gennaio 2000 – lo rende un profilo altamente appetibile. Cosa aggiungere? Ha già esordito in Champions League, lo scorso dicembre, contro il Tottenham, ma curiosamente non ancora ne La Liga.
Tra Germania e Inghilterra, altri due profili tra i 10 classe 2000 da tenere d’occhio. Il 28 gennaio 2000 nasceva Christian Fruchtl, portiere del Bayern Monaco valutato 500mila euro e dunque destinato a prendere magari il posto di Manuel Neuer. Tornando a Miranda e a Barcellona-Tottenham, le giovanili degli Spurs hanno prodotto Oliver Skipp, mediano inglese che entra a ragione tra i 10 classe 2000 da tenere d’occhio.
10 classe 2000 da tenere d’occhio: Vinicìus Junior e Paulinho
Vinicìus Junior, sebbene sia nato il 12 luglio 2000, è tra i titolari al Real Madrid e attende solo più la convocazione dalla Seleçao brasiliana. Da Valdebebas hanno puntato di su lui quando non aveva neppur diciott’anni, ora vale 70 milioni e per 45 Florentino Pérez lo acquistò dal Flamengo. Inizialmente s’allenò col Castilla, poi fece talmente bene entrando in campo 28 volte con la prima squadra (realizzando 4 reti). A fargli compagnia, in questa lista dei 10 classe 2000 da tenere d’occhio, c’è pure Paulinho. L’anagrafe lo riconosce al nome di Paulo Henrique Sampaio Filho e il Bayer Leverkusen come quell’ala intraprendente per assicurarsi i cui dribbling – in estate – furono versati 18,5 milioni sul conto del Vasco da Gama. Cifra ingente per un ragazzino nato il 15 luglio 2000 con le stigmate di Robinho del quale imita i dribbling. Le 15 presenze e il gol segnato a Leverkusen obbligano a farci un pensierino.
10 classe 2000 da tenere d’occhio: Tonali, Ampadu, Sessegnon
Sandro Tonali o Andrea Pirlo? Come se non bastasse il comune ruolo, anche la piazza bresciana accomuna il capelluto centrocampista al più famoso regista ex Milan e Juventus. Ogni paragone sembra superfluo – ma a tal proposito c’eravamo già espressi – vista la qualità del talentino principe della nuova nidiata di centrocampisti azzurri. Logica e intelligenza sono di casa, difendere e impostare sono all’ordine del giorno, la geometria si mischia alla misura e tutto questo si pagherebbe almeno 15 milioni di euro. L’asta è aperta, signori.
Restano due nomi, per concludere questo speciale articolo sui 10 classe 2000 da tener d’occhio. Entrambi provengono da Oltremanica, solo che mentre uno è un difensore uscito dalle giovanili del Chelsea e somigliante a David Luiz, l’altro è un esterno polivalente prodotto dal vivaio del Fulham. Il primo è Ethan Ampadu, gallese da 10 milioni che Maurizio Sarri ha già fatto debuttare in Europa League. Il secondo è Ryan Sessegnon, terzino/mezzala/esterno con già 114 presenze e 25 reti tra Premier League e Championship. Valore? 35 milioni di euro, con contratto in scadenza il prossimo anno. Scommettiamo che, a meno di 19 anni, sentiremo ancora parlar di lui?